La Realtà Virtuale è un’esperienza digitale completamente immersiva, la Realtà Aumentata è la sovrapposizione di mondo reale e digitale. La Realtà Mista è, invece, la combinazione di elementi che appartengono alla Realtà virtuale e alla Realtà aumentata.
In una fusione di realtà aumentata e virtuale: l’esperienza di sovrapporre grafica, flussi video o ologrammi al mondo fisico è nota come realtà aumentata. Un’esperienza digitale completamente immersiva che oscura la visione del mondo fisico è, invece, nota come realtà virtuale.
Questi tre concetti spesso vengono confusi e la differenza tra le tre tecnologie risulta essere poco chiara. Cerchiamo di fare chiarezza in questo articolo. Ti spiegheremo, infatti, la differenza tra Realtà Mista, Realtà Aumentata e Realtà Virtuale.
La differenza tra Realtà Mista (MR), Realtà Aumentata (AR), e Realtà Virtuale (VR), risiede nelle esperienze digitali fatte da ogni utente.
Nella Realtà Aumentata le esperienze mettono in sovrapposizione grafica, video e ologrammi nel mondo fisico e reale.
Nella Realtà Virtuale le esperienze sostituiscono la percezione del mondo fisico perché è un’esperienza digitale totalmente immersiva.
Nella Realtà Mista le esperienze sono in grado di permettere un passaggio dalla realtà aumentata alla realtà virtuale o viceversa.
Possiamo quindi considerare come le esperienze di Realtà Aumentata e Realtà Virtuale siano in realtà espressioni di quella che chiamiamo Realtà Mista.
Per meglio precisare e non lasciare dubbi nel lettore, adesso proviamo ad analizzarle singolarmente ponendo anche dei confronti tra le realtà.
La Realtà Mista è un insieme delle due tecnologie: Realtà Aumentata e Realtà Virtuale. In essa sono contenute sia esperienze di AR che esperienze di VR, in base a come e quanto gli elementi digitali si fondano con la realtà (AR) oppure la sostituiscano (VR).
La Realtà Aumentata (AR) a differenza della realtà mista offre esperienze con caratteristiche arricchite per esempio:
La Realtà Mista o Mixed Reality (MR) è la combinazione del mondo reale con il mondo virtuale e permette di creare nuovi spazi, ambienti e mondi in cui persone, oggetti fisici e digitali possono coesistere e interagire in tempo reale.
Nella realtà virtuale (VR) le esperienze sono una simulazione di una realtà in digitale che maschera la realtà fisica completamente.
Queste realtà portano l’utente in un mondo nuovo e diverso ma sono privi delle caratteristiche aumentate che può dare la realtà aumentata.
La Realtà Aumentata (AR) e la Realtà Virtuale (VR) presentano delle differenze su diversi punti:
Vediamoli uno ad uno.
Entrambe le realtà, quella virtuale e quella aumentata, presentano realtà differenti da quella reale ma in modo differente.
La Realtà Virtuale maschera totalmente la realtà fisica e non può essere percepita dall’utente che viene immerso nell’esperienza virtuale.
La Realtà Aumentata invece non sostituisce completamente quella reale e anzi offre informazioni aggiuntive.
A proposito di informazioni aggiuntive possiamo affermare che per entrambe le realtà sono differenti:
Per immergersi in un mondo fatto di Realtà Virtuale i device che servono sono i visori, la Realtà Aumentata, invece, può essere utilizzata oltre che con i visori anche mediante dispositivi di uso comune come smartphone o tablet, purché questi siano dotati di un’adeguata fotocamera.
Oltre ai device ci sono gli ambiti di applicazione in cui possono essere utilizzate le due realtà. Alcuni sono in comune altri invece possono utilizzare in modo esclusivo l’una o l’altra.
Gli ambiti di applicazione in comune sono legati a esperienze di intrattenimento come fiere, saloni, eventi, videogiochi.
Quelli ad uso esclusivo della realtà aumentata sono per esempio i social network se pensiamo ai filtri che ogni giorno vengono utilizzati dagli utenti di Instagram.
La Realtà Aumentata, inoltre, può essere utilizzata anche nell’automazione industriale per fornire supporto, assistenza e manutenzione, nella ristorazione e nel turismo. Insomma i campi di applicazione della realtà aumentata sono davvero moltissimi.
Gli ambiti di applicazione tipici della Realtà Virtuale sono molteplici: oltre il mondo dei videogame, viene applicata in ambito medico come supporto, per esempio, per interventi chirurgici complessi, ma anche nel campo dell’architettura e dell’interior design per offrire al cliente la possibilità di vivere in anteprima gli spazi non ancora finiti della loro futura casa.
Se nella prima parte di questo approfondimento ci siamo soffermati più nell’evidenziare le differenze della Realtà Mista, della Realtà Virtuale e della Realtà Aumentata, in questa seconda parte ci concentriamo nello specifico su ogni singola realtà in modo da toglierti eventuali dubbi.
Quello della Realtà Mista è tra i concetti ancora poco conosciuti rispetto agli altri due. Possiamo però definire la Realtà Mista come un’esperienza caratterizzata da elementi appartenenti sia alla Realtà Virtuale che alla Realtà Aumentata.
Possiamo dire che la Realtà mista o Mixed Reality è una sorta di via di mezzo che apre ad altre interessanti possibilità. La MR è simile all’AR in quanto crea un mix tra il mondo fisico e gli elementi digitali.
In un ambiente di realtà mista, gli utenti possono interagire con contenuti reali e digitali grazie a sensori di ultima generazione e alle tecnologie che permettono la creazione di immagini.
Chi utilizza la Realtà Mista è in grado di eseguire gesti e movimenti, interagire e manipolare oggetti fisici e virtuali in modo integrato simultaneamente nel mondo reale e digitale.
Pertanto, utilizzare MR significa mettere un piede nel mondo reale e l’altro nell’universo immaginario, abbattendo così i confini tra realtà e immaginazione, offrendo un’esperienza unica che non solo cambia il modo in cui si gioca, ma cambia anche il modo di fare altre attività, comprese quelle professionali.
La Realtà Aumentata (in inglese Augmented Reality o AR) è formata da un insieme di tecnologie che permettono una vera e propria sovrapposizione tra il mondo fisico e il mondo digitale, per fare in modo che la percezione del mondo reale risulti appunto aumentata.
Nell’AR il mondo reale è al centro ma può essere arricchito da nuovi stimoli e informazioni aggiuntive grazie, appunto, alle tecnologie digitali.
La tecnologia AR sovrappone elementi virtuali come animazioni 3D, video ed elementi audio al mondo fisico e reale permettendo, dunque, di arricchire e aumentare la realtà con informazioni multimediali aggiuntive attraverso l’utilizzo di un device.
La Realtà Aumentata, può essere utilizzata attraverso diversi device mobili come smartphone e tablet ma anche attraverso PC, purché siano dotati di fotocamera.
Il termine Realtà Virtuale viene spesso utilizzato per indicare un tipo di tecnologia che collega mondo reale e mondo virtuale o come sinonimo di AR o MR. La Realtà Virtuale indica, però, un concetto molto preciso, ovvero la possibilità di creare, tramite la tecnologia, una sorta di universo parallelo interamente digitale.
Nella Realtà Virtuale si realizza un ambiente digitale in cui l’utente, mediante un’interfaccia, può immergersi e interagire con degli oggetti virtuali. Per immergersi in un’esperienza di Realtà Virtuale occorrono specifici visori e se si desidera un maggiore coinvolgimento possono essere utilizzati degli auricolari specifici o appositi guanti e, in generale, accessori che permettono di interagire ed entrare in contatto con i contenuti virtuali.
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